Molto spesso sento dire dai miei pazienti che prima di venire da me per risolvere il loro problema hanno fatto diverse sedute dall’estetista, e finché si tratta di rimuovere una callosità dolorosa può anche essere plausibile anche se non del tutto una scelta corretta.

MA NOI SIAMO ABITUATI COSÌ…

Quante volte anche solo per un banale raffreddore ci autoprescriviamo farmaci che magari hanno un’effetto controproducente rispetto al problema invece che andare dal medico?

CON I PIEDI FACCIAMO LA STESSA COSA!

È molto importante il parere di un esperto e molte volte l’estetista NON è il professionista giusto. Alcune di loro lo sanno e rimandano a noi i loro clienti ma altre, meno prudenti, possono anche causarvi problemi più seri.

Non per un banale motivo il D.M. 666 del 2011 definisce il Podologo come il professionista preparato per la cura dei tuoi piedi.

I centri estetici quando parlano di pedicure a regola dovrebbero limitarsi, appunto, ad una cura estetica, anche se molti non lo fanno presente, senza quindi risolverti a fondo il problema per cui tu ti sei magari rivolto a loro.

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Nella pratica di qualsiasi attività sportiva, a qualsiasi livello, dal professionista all’amatore, il piede è oggetto di una serie di stress (pressioni, frizioni, tagli…) che possono essere causa di rottura del delicato equilibrio che caratterizzano l’organo piede stesso.

UNA VISITA COME PREVENZIONE

Podologia e sport è un binomio sempre più utilizzato sia in ambito medico che in quello sportivo.

Una visita da campioni è volta a studiare il movimento del piede durante l’attività sportiva può evitare il presentarsi di patologie di tipo infiammatorio o traumatico nonché curare disturbi in fase acuta.

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Una delle principali patologie che il podologo risolve è sicuramente l’IPERCHERATOSI PLANTARE.

Spesso questi disturbi vengono genericamente chiamate calli o duroni. Non tutti sanno però che i calli e i duroni sono solo due dei gruppi che fanno parte della grande famiglia delle IPERCHERATOSI PLANTARE. Infatti queste ultime possono essere classificate secondo due metodi: sia per la posizione (ipercheratosi plantari, interdigitali, periungueali, etc.), che per il tipo (calli nucleati, calli molli o occhi di pernice, neurovascolari, etc.).

L’INTERVENTO DEL PODOLOGO

Il trattamento podologico è fondamentale in caso di IPERCHERATOSI PLANTARE per due motivi: il primo è che il podologo è in grado di trattare adeguatamente la callosità, il secondo è che con il giusto esame obbiettivo può individuare ed eliminare la causa scatenante tale patologia.

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